La Farmacia Longo del Dr. Giuseppe Longo si trova un punto strategico della piazza, a pochi metri dal mercato Esquilino.
Possiamo essere raggiunti facilmente attraverso la Metropolitana Linea A, fermata “Vittorio Emanuele, seguendo il percorso di uscita verso Via Ricasoli.
Oppure a piedi in circa 5 min dalla Stazione Termini di Roma.
Piazza Vittorio Emanuele II, anche conosciuta con il nome di Piazza Vittorio, è una piazza di Roma, sita nel Rione Esquilino, e con quasi 10.000 metri quadrati in più di piazza San Pietro, è la piazza più vasta di Roma.
Piazza Vittorio fu costruita a partire dal 1880, ed è circondata di palazzi con ampi portici in stile ottocentesco, progettati dall’architetto Gaetano Koch.
A Piazza Vittorio si può fare una bellissima passeggiata, un percorso dentro i misteri dell’Esquilino. La passeggiata inizia attraversando la Porta Esquilina che conduce a Piazza Vittorio Emanuele II ed approda alla scoperta di leggende e misteri connessi alla Porta Magica ed ai Trofei di Mario.
Segue l’incontro con quello che un tempo veniva considerato un Tempio ma in realtà era una sala monumentale appartenuta ad una lussuosa residenza compresa negli Horti Liciniani: il cosiddetto Tempio di Minerva Medica.
Il percorso procede con la scoperta della Basilica sotterranea di Porta Maggiore, considerata la più antica Basilica pagana dell’Occidente.
Piazza Vittorio è il cuore pulsante del Rione uno dei luoghi più vivaci di Roma.
Al centro il giardino Calipari con: la Porta Magica, frammento unico della cultura esoterica romana del XVII secolo, restano la cornice di marmo con incisioni simboli e iscrizioni e il tondo dello stesso materiale che la sovrasta allusivo alla Trinità Divina, con rilievi interni che rappresentano due triangoli equilateri con vertici opposti, un cerchio e una croce. L’architrave ha una scritta in ebraico che rimanda allo spirito Santo e una in latino che racconta di draghi e creature mitologiche. Secondo una leggenda le iscrizioni sarebbero state riprese da un foglio contenente la “formula dell’oro” lasciato in casa del marchese Massimo Savelli di Palombara da un misterioso ospite svanito nel nulla così come dal nulla arrivato.
Accanto ai Trofei di Mario ciò che resta di una grande fontana di epoca imperiale (226 d.c.) composta da una struttura di tre piani trapezoidali e da una grande vasca alla base per la raccolta delle acque che sgorgavano dall’alto.
Il mercato di Piazza Vittorio, nato spontaneamente alla fine dell’ottocento come mercato all’aperto, si sviluppava intorno alla piazza. Nel 2001 il mercato traslocò dalla piazza ai locali dell’ex caserma Sani.
La trasformazione del rione Esquilino in un centro multietnico portò ad un arricchimento del mercato, nell’aspetto nei sapori e nei profumi.
Alle spalle della della piazza la chiesa di Santa Bibiana che sorge su quella che si riteneva l’antica casa di Bibiana, giovane martire cristiana vissuta nel VI sec. La leggenda vuole che il corpo dopo il martirio, dato in pasto ai cani sia rimasto intatto. La figura di Bibiana ha alimentato la credenza per cui grattando la superficie della colonna del suo martirio e immergendola in acqua, se ne ricavasse un medicinale contro tutti i malanni.